Descrizione
Nel cuore del XVII secolo, su un prezioso telo di lino arquatano, di dimensioni identiche all’originale, fu impressa l’enigmatica immagine di una figura maschile, completata dalla scritta EXTRACTUM AB ORIGINALI. Questa dicitura, piuttosto diffusa tra le varie riproduzioni della Sacra Sindone torinese, risale agli anni del 1500, quando papa Giulio II ufficializzò il culto di questa straordinaria reliquia.
Nella pittoresca chiesa di San Francesco ad Arquata del Tronto, un borgo tragicamente noto per essere stato completamente distrutto dal terremoto del 24 agosto di un anno passato, fu custodita una Sindone ritenuta una copia autentica dell’originale Sacra Sindone di Torino. Questa replica fu creata tramite contatto diretto con la Sindone originale, risultando quasi identica ad essa in ogni aspetto.
Dal suo ritrovamento nel 1981, durante i lavori di restauro della chiesa di San Francesco, fino al tragico intervento del terremoto, la Sindone di Arquata del Tronto ha destato notevole interesse sia dal punto di vista religioso che culturale. Ha richiamato un considerevole numero di fedeli e ha ispirato la fede della comunità. Storie tramandate raccontano che il prezioso telo arquatano, nel corso dei secoli, fosse considerato di grande valore dalla cittadinanza, portato in processione durante periodi di guerre, carestie e siccità, con l’obiettivo di proteggere la popolazione da eventi drammatici.
Questo libro, scritto da Laura Castelli e Carolina Ciociola, offre l’opportunità di immergersi nella storia e nella leggenda della Sindone di Arquata del Tronto e scoprire un capitolo segreto nella storia delle reliquie e lasciati affascinare dalle storie di fede e protezione che circondano questa straordinaria replica.
Scopri di più sulle autrici:
Laura Castelli, Carolina Ciociola.
Per FAS Editore ha curato anche il volume «Nicola Monti 1736-1795».